Appuntamento con il TesiCamp a Milano

[Perdonate la pausa, ma in questi giorni stavo seguendo alcuni incontri sul giornalismo investigativo televisivo. Tra breve qualche resoconto dei bellissimi interventi dei giornalisti di Report ecc… portate pazienza.]

TesiCamp

Trovo interessante segnalare questa iniziativa dell’amico Alberto: il TESICAMP, che si terrà a Milano venerdì 9 ottobre 2009 a Palazzo dei Giureconsulti nell’ambito di Innovation Circus, la kermesse dell’innovazione tecnologica che si tiene ogni anno nel capoluogo lombardo.

Il Camp ha una finalità intelligente: creare un’occasione di incontro informale tra neolaureati/laureandi che possono illustrare i propri percorsi di ricerca e professionisti/imprese interessate a scovare talenti e nuove idee di business. Complimenti ad Alberto, Luca e Ivan.

Sul sito di TESICAMP troverete tutte le informazioni utili.

La vecchia sognata Laurea

Conviene laurearsi? La risposta è sì. Con riserva, però. Il perché lo spiegano oggi Rosanna Santonocito nell’articolo “La Laurea paga sempre, ma poco e su tempi lunghi”, pubblicato sul Sole 24 Ore – Job 24, e Federico Pace su MioJob con il pezzo “Stipendi under 30: la caduta dei laureati” che affronta la questione retributiva con tanto di tabelle e confronti (Commenti interessanti su Raptxt, Orrios de Ainu e Blog a progetto). Provocatoria, invece, la proposta lanciata qualche giorno fa da Quirino Paris, professore all’Università di Davis, di abolire il valore legale della Laurea in Italia. Mario Morcellini, invece, lancia un sondaggio online per capire quale siano “Le percezioni di studenti e laureati sulla riforma universitaria”. In altre parole se il 3+2 funziona.

Da segnalare anche l’avvio del nuovo servizio Istat che consente la consultazione interattiva, via Internet, del Sistema informativo transizione istruzione-lavoro. Il servizio permette di interrogare il database Istat sulle opportunità occupazionali per diplomati e laureati e valutare l’efficacia dei diversi percorsi formativi. [Se cercate link istituzionali per verificare numeri, corsi ecc.. c’è una bella lista qui].

Chi invece non ha voglia di fasciarsi la testa, si rilassi pure con questo video di Simone Cristicchi (segnalato da Lorenzo) della canzone “Laureata Precaria”.

Un estratto del testo: Mi hanno fatto un bel contratto Co.Co.Co. / Anche se cosa vuol dire non lo so / so solo che io da domani un posto di lavoro avrò /con un stipendio misero io me la caverò. // Laureata precaria / con lo zaino pieno di progetti un po’ campati in aria / Con la rabbia rivoluzionaria / di una studentessa universitaria. // Laureata precaria / che rispecchi fedelmente questa deprimente Italia / Sogni una carriera straordinaria / ora prendi 400 euro al mese come segretaria.

[Il testo completo si trova qui].

Career directory (di carta, però)

Career Directory Jobadvisor 2007Se fossi un neolaureato uno sguardo lo butterei al sito di Job Advisor, non fosse altro per sapere dove trovare copia gratuita del libro “Career Directory Jobadvisor 2007“, che riporta una descrizione delle opportunità e dei percorsi di carriera in 50 multinazionali e grandi imprese.

Quando mi sono laureato io (sob!) questi libri costavano in media 35.000 lire.

 

Le aree di impiego dei giovani laureati

Sono apparse in questo periodo numerose ricerche dedicate ai giovani e ai neolaureati a testimonianza della crescente attenzione verso uno dei fenomeni più preoccupanti degli ultimi anni ovvero la sempre più bassa capacità di investire nelle nuove generazioni.

Da Eurofond, la “European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions”, arrivano informazioni comparative sul tema Youth and Work (file .PDF, 450 Kbyte) nei 25 maggiori Paesi europei, mentre dalla Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Formaper, giungono nuove analisi sulla Domanda e offerta di laureati in Lombardia (file .PDF, 650 Kbyte). [Il comunicato stampa titola “Cercansi laureati, ma senza garanzia di stabilità”].

Infine, il Giornale di Brescia sta pubblicando un’inchiesta a puntate sui neolaureati rendendo noti dati di un recente monitoraggio eseguito da Cilea sulla Lombardia. Oggi offre uno spaccato sulle retribuzioni, in un articolo dal titolo “Quanto prende un neolaureato?” (file .PDF, 150 Kbyte) che mette a confronto gli stipendi a 18 mesi dal termine degli studi di chi ha scelto una laurea triennale con quelli dei dottori che hanno svolto percorsi di formazione secondo il vecchio ordinamento.

Infine, vi segnalo una tabella abbastanza interessante sui settori di inserimento lavorativo dei diversi neolaureati in Lombardia.

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Bologna e il laureato-precario

Quando si pensa alle Università più prestigiose d’Italia si considerano sempre due aspetti: 1) l’aderenza forte del sistema formativo al mercato del lavoro (= capacità di sfornare laureati molto richiesti dalle imprese); 2) la storia degli Atenei e la qualità del corpo docente che vi insegna.

Beh, il caso di Bologna dimostra oggi che il secondo aspetto può anche non essere correlato al primo.

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