Un commento al programma di Monti (e Fornero) sul Lavoro

L’analisi non è semplice, vista la densità e complessità della materia, ma quasi per slogan si può tracciare una sintesi del discorso tenuto oggi al Senato dal nuovo presidente del Consiglio, Mario Monti in materia di rifoma del mercato del lavoro. Ovviamente ci sono dietro i progetti e le valutazioni del nuovo ministro Elsa Fornero.

Questo è il discorso, in sintesi, di Monti al quale aggiungo qualche considerazione personale nel mezzo:

[…] in particolare per quanto riguarda l’integrazione operativa delle agenzie fiscali, la razionalizzazione di tutte le strutture periferiche dell’amministrazione dello Stato, il coordinamento delle attività delle forze dell’ordine, l’accorpamento degli enti della previdenza pubblica […]

Primo punto: mettere insieme INAIL e INPS. Se, però, sullo sfondo c’è l’attuazione del Disegno di Legge Cazzola, è possibile che anche nelle Casse di previdenza dei professionisti si registrerà qualche scossone.

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Lo scandalo previdenza approda in Senato

Sempre in relazione quanto sta accadendo ai lavoratori autonomi, professionisti con partita IVA. Dai resoconti stenografici di Martedì 24:

ICHINO (PD). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ICHINO (PD). Signora Presidente, il Governo, per bocca del Ministro del lavoro, in diverse occasioni e in interviste su vari giornali, ha preannunciato un aumento dei contributi previdenziali per tutta l’area del lavoro parasubordinato,  cioè delle collaborazioni autonome continuative. Su questo terreno va ricordato che esistono collaboratori autonomi continuativi sostanzialmente equiparabili ai lavoratori subordinati, ma esistono anche collaboratori autonomi che sono sostanzialmente dei liberi professionisti, per i quali il contributo grava sul fatturato al lordo delle spese di produzione del reddito. Ora, un contributo che oggi è al 27 per cento del fatturato e che viene portato al 28 o al 29 per cento del fatturato significa, in questi casi di vero lavoro autonomo, una contribuzione che supera il 50 per cento dell’utile del lavoratore. Credo che sia essenziale ed urgente che il Parlamento affronti questo problema, per arrivare alla indispensabile distinzione tra i casi di vera situazione di dipendenza economica e i casi in cui invece la collaborazione continuativa è equiparabile al lavoro libero professionale o alla piccola impresa. Altrimenti, noi perpetuiamo una sostanziale rapina ai danni di una categoria importante, che supera il milione e mezzo di lavoratori realmente autonomi iscritti alla gestione separata dell’INPS. (Applausi dal Gruppo PD).

Update sul caso: Daghetti di ACTA fa il punto su Corriere.it sulle aliquote previdenziali di lavoratori dipendenti, professionsiti, partite IVA ecc.

Appuntamento con la politica

Segnalo l’evento, che avrò anche il piacere di coordinare:

IL NUOVO LAVORO AUTONOMO PROFESSIONALE
SI CONFRONTA CON I PROGRAMMI ELETTORALI

31 marzo 2008 – 15:45 – Triennale di Milano, Viale Alemagna 6 – Milano

Organizzato da ACTA. Il programma disponibile qui. Interverranno:
– Anna Soru, Presidente ACTA
Pietro Ichino (PD);                   – Claudio Antonelli, Presidente PIU;
Luigi Casero (PDL);                  – Gianni Lombardi, ADCI;
Giorgio Benvenuto (PD);       – Arvedo Marinelli, ANCOT;
Antonio Palmieri (PDL);        – Alfonso Miceli, ACTA.

Lavoro nero e inciviltà

Intervista a Pietro Ichino Intervista aLuciano Gallino Intervista ad Aris Accornero Intervista a Pietro Garibaldi Intervista a Carlo Dell'Aringa

“Esiste un circolo vizioso difficilissimo da scardinare. Da una parte la dimensione dell’economia sommersa è un incentivo a evadere: la gente ha la percezione che può farla franca. Dall’altra più è grande il sommerso, più è difficile scovare gli evasori. Se un intero Paese condivide la scelta del lavoro nero come risolvere la questione?”

È Carlo Dell’Aringa (.PDF con intervista) che parla. Ho avuto il piacere di intervistarlo nel contesto del progetto ministeriale Rete Europea per l’Emersione del lavoro irregolare. Una persona cordiale, come poche. Per chi fosse interessato all’argomento, segnalo anche altre interviste (tutte in download in formato .PDF) in materia di sommerso e lavoro nero che ho realizzato ascoltando Pietro Ichino, Luciano Gallino, Aris AccorneroPietro Garibaldi e Tito Boeri.