Che fatica nera. Giornata uggiosa, clienti/redazioni alla giugulare… Il 2008 per me è iniziato con il fiato corto. Ho una decina di post in stand-by, il primo dei quali aveva un titolo del tipo “promesse per il 2008..” con un elenco di temi che vorrei approfondire.
Avere un blog è come una scatola dei desideri che vorresti tenere sempre aperta, ma che soltanto le condizioni reali di vita ti consentono di progettare o modificare. Non tutti hanno la stessa fortuna. Credo sia nata una nuova disciplina da approfondire: la work-blog-life balance. Qualcuno ha teorie in proposito?
P.S. Non si accettano suggerimenti da lavoratori della PA o giornalisti paraculati (tipo inviati che lavorano da casa).
Spettacolare rovesciamento delle parti e delle finalità legate alla ricerca di un lavoro: Sean accetta impieghi soltanto di una settimana; non vuole compensi, ma li dona in beneficenza; desidera fare esperienza soltanto cambiando lavoro; è lui che offre visibilità alle imprese che lo assumono (!) e non viceversa.
Questa è la filosofia alla base del progetto ONE WEEK JOB. Ci sono anche un blog e filmati. Sono previste 52 settimane in 52 posti diversi.
L’intuizione mi pare geniale, forse un po’ troppo ostentata. Fare diventare la precarietà uno show è come chiedere a Epifani di presentare Sanremo, ma Sean ci riesce abbastanza bene, direi. La carriera? Può attendere, ovviamente. Meglio capire che cosa significa fare il panettiere, il designer di magliette, l’istruttore di free climbing ecc.
Ho finalmente raccolto un po’ di indirizzi Web di fonti e siti di informazione, blog e portali che si occupano di lavoro. Personalmente li utilizzo spesso. Spero possano esservi utili nel caso vi occupiate di Lavoro.
L’ho chiamata così per assonanza con “blogosfera”, anche se è un termine tutto da verificare. La Jobosfera è il mondo dei blog dedicati al lavoro. Si può anche migliorare sulla base delle segnalazioni dirette dei blogger.
Non è senza emozione che vedo on air oggi il nuovo portale e il blog di Job 24. Voluti fortemente dal direttore, Ferruccio De Bortoli, e da Rosanna Santonocito, portano online in maniera diretta, intelligente e aperta il tema del Lavoro, cercando sinergie con la carta stampata e aprendo, al tempo stesso, uno spazio inedito di conversazione in Rete.
Il sito è strutturato in due parti principali:
1) il portale di ingresso, che si innesta nelle dinamiche della carta stampata con le pagine di JOB 24 del mercoledì [oggi coordinate da Roberto Iotti, dopo che Walter Passerini è andato in pensione], riporta agenzie, notizie di Economia Italiana e altre news sul tema Lavoro, oltre a garantire ampio spazio a strumenti per il matching tra domanda e offerta (gestite da Monster.it e calibrate sugli alti profili, manager e dirigenti), per l’assessment retributivo, test di orientamento e altro…
Tra i servizi più interessanti, legati ai contenuti, il nuovo sito propone:
a) la pubblicazione del file .PDF della prima pagina di JOB 24, il mercoledì (giorno d’uscita), e delle altre pagine del dorso i giorni seguenti;
b) la ripresa dei temi in pagina sull’edizione cartacea (commentabile liberamente online) con la disponibilità di allegati e documenti da scaricare, e link alle fonti da cui sono tratti dati e informazioni.
2) il blog JOBtalk a cura di Rosanna Santonocito. Pensato insieme, all’inzio, e proposto molti mesi fa a De Bortoli, subito entusiasta, oggi vede la regia di Rosanna e i contributi di molti autori (tra i quali il sottoscritto). Costituisce il cuore pulsante del restyling.
La struttura dei contenuti (decisi finora) si deduce dalle categorie previste [cfr. immagine a lato]. “Capitalisti Individuali?” sarà un’area che ospiterà [e in cui proporrò anch’io] temi legati al lavoro autonomo, alla cosiddetta “classe creativa” e alle professionalità emergenti nel mondo della consulenza. C’è poi “Dr Job”, seguito da Anna Marino, in cui parleranno esperti di lavoro su temi tecnici specifici e di stretta attualità. “Formazione all’estero”, invece, vedrà l’intervento di Loredana Oliva, giornalista del Sole ed esperta di carriere internazionali e formazione, oltre a essere co-blogger di Humanitech :-) .
“Il Lato B” è l’area blog con gli interventi diretti di Rosanna (perché Lato B? Leggete qui). Infine, ci sono “Job Fiction & Film”, a cura di Marco Lombardi, che presenta novità e spunti sul rapporto tra lavoro e cinema, e l’area “JobArt”, che ospiterà fumetti e altro. Il primo post di oggi è di Brunetto, autore di Manager Papiny, lanciato su questo blog, che per gemellaggio e con grande onore accede ora all’area creativa del blog JOBtalk.
Come si può comprendere, il progetto è di ampio respiro, pensato per approfondire e cercare spigolature inedite, giocare su sinergie online e un modo nuovo di parlare di lavoro. Aperto e a geometria variabile nei contenuti [si spazia dal lavoro dipendente a quello autonomo, dalla formazione all’arte ecc.], JOBtalk è per gli stessi giornalisti che vi scrivono – sebbene il gruppo abbia già operato insieme sulla carta – un’esperienza nuova. Tutta da scoprire, linkare, moderare, migliorare, espandere (chissà, anche all’aspetto multimediale)..
Centrato su Internet, sulle logiche della conversazione e sulle dinamiche blog, porta finalmente in Rete un tema – il Lavoro – che (come ho spesso rimarcato, qui, su Humanitech) non vede ancora una sufficiente focalizzazione da parte dei media che si stanno aprendo all’online. TrovoLavoro.it, se ricordate, nel suo restyling ha in qualche modo “ucciso” l’informazione. MioJob, di Repubblica.it, ugualmente, è ancora troppo sbilanciato sugli strumenti per cercare lavoro e relega l’informazione (curata comunque molto bene da Federico Pace) in secondo piano.
Il nuovo JOB 24 Online e soprattutto JOBtalk, al contrario, hanno un imprinting preciso: l’informazione e la conversazione. Strumenti e info di servizio, ovviamente, non mancano, ma sono di supporto. Questa scelta mi piace: è in controtendenza e rimmette al centro il lettore, più che il “job seeker“.
Ancora da migliorare, invece, è l’aspetto tecnico. Basati su tecnologia TypePad, JOB 24 Online e JOBtalk sono infatti ancora in fase di fine tuning: è già prevista comunque una seconda release a breve. Critici che non trovate blog reaction o altri dettagli (social bookmark, tag cloud, inoltro dell’articolo ecc.), portate pazienza. Intanto leggetevi qualche articolo.. non sono malaccio :-) oppure sintonizzatevi sui feed ufficiali.
In bocca al lupo, dunque, JOB 24 Online e JOBtalk!
Eccomi riemergere. Un po’ stanchino, come dice Forrest Gump (ho passato ieri notte i file del mio quinto libro all’editore, yeah). Durante il lavoro di questi giorni mi è capitato di sfrugugliare in Rete a caccia di manager italiani che hanno un blog per capire che relazione esiste tra gli alti livelli aziendali e Internet.