Azione d’attacco del Sole 24 Ore per informare e sensibilizzare sul tema degli stipendi delle donne in Italia. L’inchiesta spalmata su più giorni ha visto ieri la pubblicazione dell’articolo di Nicoletta Picchio “Donne, la disparità in busta paga” (PDF) [online qui] e oggi “Se il posto è rosa lo stipendio cala” (PDF) [online qui] di Carmine Fotina e Serena Uccello.
A seguire pubblico anch’io alcuni dati di cui sono in possesso e che mostrano una lettura interessante e in controtendenza del gap tra i generi. Seguite il ragionamento in tre parti, se vi interessa la materia. Usiamo come fonte il “Rapporto 2008 – Domanda di lavoro e retribuzioni nelle imprese italiane” elaborato da ODM Consulting e Unioncamere (qui un approfondimento e materiali. Questo, invece, il comunicato stampa in .DOC).
Prima parte: calcoliamo la media delle medie, ovvero usiamo dati aggregati consolidati sull’anno 2007:
Retribuzioni lorde medie in Italia – Anno 2007:
UOMINI € 28.000 – DONNE € 24.100
Scarto nel 2007: 16% (16,5% nel 2003)
Seconda parte: scendiamo in profondità, guardando ad alcuni cluster professionali aggregati (che costituiscono il 28,4% dell’occupazione femminile):
Professioni non qualificate – Diff. retributiva Uomini / Donne = 1,7%
Dirigenti – Differenza retributiva Uomini / Donne = 3,3%
Impiegati – Differenza retributiva Uomini / Donne = 3,9%
Terzo passo: il corpo a corpo.