La Fortune di Google

GoooogleSarà.. ma di tutti i benefit che offre Google [100.000 dipendenti nel mondo, 446 società affiliate] – nominato da Fortune la Best Company to Work for – il tempo messo a disposizione dei propri dipendenti (pari al 20% del totale) per farsi “gli affari propri” resta a mio giudizio la trovata più geniale in assoluto.

Inutile discutere delle altre opportunità/benefit.. siamo ad anni luce in Italia. Al di là degli scooter per spostarsi nel campus, di lavanderie e nursery, dog sitter o librerie interne, l’idea dell’ora in libertà però potremmo copiarla, no? Sarà mai che l’ozio diventi da reale a creativo anche nei nostri uffici..
Questo il commento di oggi sul Sole 24 Ore.

Recruiting 2.0

Segnalo un articolo di Repubblica sul nuovo sistema di recruiting pensato da Google per fare fronte alla impressionante mole di Cv che arrivano a Mountain View. Per gli appassionati del tema credo che la fonte esatta di Alessio Balbi sia il New York Times di ieri. A ogni modo già da un anno la questione è dibattuta online. L’argomento è certamente interessante e vorrei approfondirlo con il tempo tenuto conto che in passato il gruppo di Page e Brin aveva già affidato a un video la presentazione di Google per invogliare giovani ingegneri a unirsi all’organizzazione..

P.S. Nello zapping tra i filmati presenti su YouTube e Google Video ho scovato anche un Jeff Taylor (ricordate il fondatore di Monster?) inedito, promotore del suo nuovo Eons.com. “You know what is coming up? Boom boom boom!” è il suo nuovo slogan per un servizio online rivolto niente meno che agli over 50!