La tecnologia sta cambiando il nostro modo di immaginare e vivere la comunicazione. Il dialogo ne risente: la retorica e il modo di relazionarsi con le persone (sempre più orientato a una dialettica di tipo binario) sono permeati pesantemente dal mezzo. Nulla di nuovo, certo.
Questo particolare, però, mi ha colpito: che l‘e-mail si intrufoli anche nell’ufficialità del discorso a livello istituzionale.
Cicerone viene comodamente mandato in soffitta, sostituito dal protocollo SMTP. E’ il caso del presidente Joaquin Almunia, che oggi si è presentato così a Davos:
[Fotogrammi dal TG1 delle 13.30]