Un patto tra (due) generazioni

E’ tutto o quasi condivisibile ciò che Walter Veltroni ha scritto ieri su La Repubblica. Qui trovate l’articolo in formato .PDF, assolutamente da leggere e conservare, direi, in vista della nascita del Partito Democratico. [Le critiche più dure arrivano da Sansonetti, su Liberazione]. La questione del contributivo, gli ammortizzatori sociali, i servizi dei Centri Pubblici per l’Impiego. Sottoscrivo questa direzione di marcia.

Modestamente alcuni punti li avevamo messi in evidenza già a gennaio ed erano facilmente prevedibili come nodi al pettine, visto che derivano da una Riforma di 10 anni fa (a proposito, Veltroni dov’era?) e numerose disparità rispetto ai sistemi di Welfare di altri Paesi europei sui quali Humanitech insiste da tempo.. La Repubblica oggi riproduce quella che chiamo “tassa generazionale” in questo schema:

Generazioni e Pensione

La questione. Questo Governo non ha certo la forza per attuare quanto dichiarato da Veltroni. La vera domanda è dunque: “Quanto dobbiamo aspettare per vedere trattare questi temi in Parlamento invece che sui giornali?“. Il rischio è che diventi un patto tra due generazioni, inteso come numero di una progressione temporale. Tra me e mia figlia, che ha oggi 11 mesi.

I sindacati. La cosiddetta apertura di oggi di Epifani sul tema dei giovani non contraddice per niente questa sensazione, visto che alla fine l’accordo tra generazioni è per il segretario CGIL un tema che distrae dalle disuguaglianze di oggi. In altre parole, sulle pensioni i sindacati curano in primo luogo i propri iscritti. Sulla sperequazione tra pensioni contributive tra chi ha una vita lavorativa regolare e un atipico [perché è qui che si gioca l’equità] si risolve per Epifani sulla giusta definizione dei coefficienti di trasformazione. Dietro front, insomma. Dall’impossibilità di ritoccarli alla modifica ad hoc che tenga conto della vita lavorativa. E’ una soluzione, ma non credo la migliore, visto che non coprirà mai l’assenza reale di un secondo pilastro contributivo.

Ultima modifica: 2007-07-12T14:53:30+02:00 Autore: Dario Banfi

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