Vuoi leggere il mio CV? Paga!

I database di CV hanno un bel valore, lasciatemelo dire. C’è chi si è chiesto, banalmente: perché lasciarli gratuitamente in mano ai selezionatori professionali? Meglio dividere le revenue derivanti dalle informazioni sui candidati, no? Metto il mio nome, la mia faccia. Mi vuoi vedere? Paga qualcosa, allora. Obiezione scontata: non verrà più nessuno a cercarti a pagamento. Siete così sicuri? E se esistessero network di persone molto qualificate? Voi, selezionatori, non sareste disposti a inbucarvi per qualche spicciolo?

NotchUP

Non ho ancora studiato bene le dinamiche e i servizi, ma nelle ultime due settimane sono stato letteralmente tempestato di richieste per entrare in FaceContact.com e NotchUp (oggi JobFLO). Sistemi di job networking smaliziati, di seconda generazione. Che non svendono il potenziale accumulato a livello informativo sulle persone, ma ridistribuiscono sotto forma di bonus o altro il vantaggio competitivo offerto agli head hunter.

La vicenda è assai intrigante, soprattutto sotto il profilo della maggiore consapevolezza che gli utenti della Rete stanno maturando nella gestione di informazioni considerate nuova “merce di scambio” quando queste finiscono su mercati professionali.