Posso usare Facebook in ufficio?

FacebookNo. Ma che cosa ti credi? Lavora, sei alle dipendenze, mica al bar! Un utile approfondimento si trova oggi sul Sole 24 Ore in due articoli: “Troppo Facebook il posto è a rischio” e “Decalogo dei giudici per chi usa Facebook in ufficio (e non rischiare di perdere il posto)“. Questo il punto chiave:

Si tratta di tempo impiegato in un’attività extralavorativa durante l’orario di lavoro e quindi sottratto alla prestazione contrattualmente dovuta al datore di lavoro. È stata coniata al riguardo l’espressione “assenteismo virtuale”.

Non c’è scritto, ma sono certo che la stessa cosa valga per Twitter & Co. Interessanti anche alcune note a margine: chi fa selezione per conto delle aziende non potrebbe cercare informazioni riservate o dati sensisbili attraverso Facebook per giudicare i candidati, sarebbe perseguibile penalmente per violazione dello Statuto dei Lavoratori. Tze, campa cavallo.

Ultima modifica: 2011-03-28T08:36:17+02:00 Autore: Dario Banfi

3 commenti su “Posso usare Facebook in ufficio?”

  1. Ciao,
    ottimo post. Sta di fatto che però ormai l’account sui social media è ubiquitous -sempre presente, quindi il datore di lavoro intelligente crea una linea di guida, una policy su come usare i social media quando si è al lavoro. Una sorta di do & don’ts. La migliore strategia secondo me è di lasciare che i dipendenti usano social media networks, chiederli cmq di evangelizzare per l’azienda e poi magari dare tempi limiti o creare delle benchmark guidelines per accertarsi che il lavoro non soffri, la performance. Buon dì. :) Dea

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