Dottorissimo in faccio-io

Che cosa non si fa pur di lavorare… minimo si raccontano un po’ di palle sulle esperienze pregresse. Ma anche quando un lavoro te lo sei cuccato e ti infilano in un gruppo e devi passare otto ore in un ufficio la logica dominante resta quella del libero battitore. Giusto o sbagliato che sia, è un dato di fatto. La lealtà all’impresa è bassa in Italia. Le ragioni? Bah, che siano le stesse imprese a essere altrettanto sleali nei confronti dei dipendenti?

Provate a confrontare le ultime rilevazioni di dettaglio sulla faccia di bronzo degli italiani [così come dichiarato dai direttori del personale] quando vanno a caccia di un posto e i dati sulla lealtà una volta entrati. In Europa sono meno individualisti, meno sfrontati nel vendersi. Si parla di medie, ovviamente. Poi i polli si spennano in maniera diversa, come insegna Trilussa.

Quali sono gli argomenti su cui i candidati
tendono a esagerare maggiormente
durante i colloqui di lavoro?

Europa

Italia
Le esperienze di lavoro precedenti 29% 43%
Le competenze informatiche 4% 19%
La conoscenza delle lingue straniere 12% 9%
Il livello di istruzione 8% 8%
Lo stipendio 12% 6%
Le capacità manageriali 19% 4%
Altro/non so 14% 11%

[Fonte: Robert Half Executive Search – 2007]

A chi ti senti più fedele nel lavoro? Europa Italia
A me stesso 33% 46%
Al team 32% 20%
All’azienda 19% 18%
Al mio capo 10% 8%
A nessuno 6% 8%

[Fonte: Monster.com – 2007]

Ultima modifica: 2007-03-08T17:11:27+01:00 Autore: Dario Banfi

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