3 commenti su “Strip conference, denudate dei propri diritti”

  1. Chissà dopo questo a cosa ci si sentirà pronti ad arrivare pur di raggiungere l’attenzione dei media di fronte ai propri diritti (diritti??? … uhm …) … le vedremo magari girare un film hard per finanziarie il loro lavoro flessibile … ma allora sarebbero attrici hard – e quindi oneste lavoratrice e libere professioniste.

    Gente che si da fare quindi … purtroppo nel modo sbagliato: pretendere, arrogarsi, protestare, scioperare, ora anche denudarsi …

    Non è qui il futuro – e neppure il presente – di un’Italia che funziona.

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  2. Onestamente credo un po’ esagerato questo rilievo. In primis sarebbe opportuno capire perché hanno deciso di arrivare a questo punto. Per quanto io sia sprovveduto vedo comunque più una carica fortemente simbolica nella nudità di queste persone che una spettacolarizzazione del proprio disagio.

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  3. Hai in parte ragione: il loro obiettivo non è la spettacolarizzazione ne siamo anche noi certi, ma ciò che raggiungono alla fine è solo questo a conti fatti, perchè questo ai media interessa.

    Non il loro problema, ma avere audience e introiti pubblicitari dalla loro nudità.

    :-)

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