Fate bene i conti. Se a prima vista le cifre appaiono in un modo, è meglio guardare tutte le voci prima di accettare contratti a progetto. I valori escludono TFR [che per i lavoratori dipendenti è pari al 7,41% della retribuzione non corrisposta a titolo occasionale], malattia pagata, ferie o permessi retribuiti (potendo gestire in autonomia i progetti), mensilità extra, bonus, premi, benefit. Questo esempio è riportato sull’ultima Guida di Job 24 “Trovare Lavoro nell’era della flessibilità“.
Inail e Irpef sono a carico del collaboratore per la quota di 1/3 (all’azienda spettano i due terzi). Nell’esempio si calcola un coniuge a carico e un figlio (in caso contrario si tolgono dal netto questi valori). In altre parole, un giovane di buone speranze a cui si offrono 2.500 euro lordi al mese intascherà 1.770 euro netti. Per 2.000 euro ne vedrà al netto circa 1.400, per una proposta di 1.500, ne guadagnerà circa 1.090. Questo varrà finché non verranno alzate le aliquote previdenziali, che il ministro Damiano ha già detto di voler portare al 27%.
P.S. Personalmente suggerisco di usare al Tabella anche al contrario per capire, dato un determinato lavoro e quanto si desidera guadagnare [visti anche gli svantaggi su maternità, malattia, congedo parentale e TFR, che in qualche modo si deve far pagare come rischio al datore di lavoro], quale valore lordo minimo si è disposti ad accettare. Co.co.pro non significa essere fessi. Fate bene i calcoli.
P.S. Per chi ha una partita IVA, invece, suggerisco questa metodologia per affrontare il problema dei costi (= quanto chiedere). Dal punto di vista del rapporto lordo/netto, invece, si tenga presente che l’aliquota previdenziale per Inps 2 del 23% viene pagata interamente dal collaboratore e, in aggiunta, si deve calcolare l’Irap sul reddito complessivo.
Grazie per la vostra collaborazione, unica informazione chiara che ho travato in Internet dopo più di due ore.
si potrebbe avere una tabella dove inserire la retribuzione lorda,e calcolarla da solo.Grazie
Chiaro, sintetico e preciso. Complimenti e Grazie.
ora vorrei capire una cosa vogliono farmi percepire quello che percepirei con un contratto indeterminato…
Il contratto indeterminato è di 1300 euro se volessi prendere lo stesso aggiungendo tutto le differenze che ci sono tra i due contratti quanto dovrei prendere al mese?
Questa persona ha fatto (1300×14) /12 = 1516 al mese di netto che certo è un conto giusto ma solo sui numeri e non sugli extra che mancano.
Chi mi spiega meglio? Grazie!
Buongiorno,
ma siamo sicuri che i 2/3 del IRPEF sono a carico azienda? Non è che si tratta di un errore?
Cito il testo sopra:
“Inail e Irpef sono a carico del collaboratore per la quota di 1/3 (all’azienda spettano i due terzi).”
Ma i commenti scomodi vanno cancellati?
2 ore fa ho fatto un commento segnalando un errore! L’ho visto pubblicato e adesso non c’è più!!!
L’IRPEF non può essere a carico dell’azienda!!!
:)
si dell’irpef è scritto sbagliato…
ma una cosa non capito .. ma l’imponibile inail euro. 1984. ma dove l ha preso? non è ne il compenso ne il minimale… chi lo sa, se vuole rispondere grazie
chi ha un contratto co.co.co prende gli assegni familiari per la moglie che non lavora e un figlio? Grazie per la risposta.
Sono un Co.co.pro in trasferta da Sassari a Milano. Chiedo un’informazione. Il mio contratto mi scade al 30-06-14 e per ora il lavoro mi e stato sospeso per motivi di carenza materiale: la mia retribuzione sara’ per tutto il mese? Quando torno al mio domicilio dopo tre mesi fuori per 15 giorni mi viene corrisposto tutto il mese? Grazie.