Premi di risultato, addio. Riprendiamo di sorvolo la questione contrattazione, per completare il quadro. Mentre sindacati e Confindustria discutono sul futuro di quella nazionale, arrivano i dati CNEL (“Lineamenti di contrattazione aziendale tra il 1998 e il 2006″, file .PDF) sulle vicende che interessano gli accordi nelle imprese. Una débacle. Sembra che rappezzare il proprio stipendio discutendone direttamente con l’imprenditore non sia più una pratica così diffusa. Avviene in una azienda su dieci!
Hai voglia, come sostengono tutti, che sia necessario rilanciare la contrattazione di secondo livello… La causa – dice CNEL – è l’abbassamento della produttività. Domanda: ma viene prima l’uovo (incentivi, premi ecc.) o la gallina (aumento della produttività)?
P.S. Lascio qualche materiale utile, per approfondire: un articolo del Sole 24 Ore e uno del Corriere della Sera. Interessante anche la fuffa presentata da GIDP, del tutto distonica rispetto ai dati CNEL. Ci potevano cascare soltanto quelli di Libero Mercato :-).