Un gran bel sentire quello di ieri al Collegio San Carlo di Milano, dove si sta svolgendo il convegno internazionale Coirag di tre giorni dal titolo “Psiche Affetti e Techne“. Un Umberto Galimberti in ottima forma e un Carlo Formenti altrettanto bravo hanno dato vita a un dibattito di alto profilo sul tema della psiche e del pensiero sociale nell’epoca della tecnica. Dall’ampia esposizione di Galimberti estraggo qualche spunto che interessa anche noi, perché mette in relazione tecnica e lavoro.
La tesi più interessante prende le mosse da alcune riflessioni di Gunther Anders (marito di Hannah Arendt), che ringrazio Galimberti di avermi fatto conoscere [prossimo libro sul comodino: L’uomo è antiquato!] ed Elena Pulcini di avere così ben presentato nel saggio L’homo creator e il mondo post-umano, pubblicato in “La Psiche nell’Epoca della Tecnica” (Vivarium, 2007), letto ieri notte al volo, rapito dalla bellezza del tema.