Così Tito Boeri oggi sul Sole 24 Ore nel bell’articolo di Walter Passerini Le pensioni dei giovani saranno troppo magre, sul tema delle pensioni e del passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo:
“È l’iniquità intergenerazionale il tema caldo. La transizione infinita dal sistema retributivo a quello contributivo lede in modo drammatico i giovani, che oggi pagano le pensioni degli anziani. L’attuale sistema previdenziale è come un Robin Hood al contrario: prende ai poveri per dare ai ricchi. È una situazione grottesca, se si pensa che in Europa succede il contrario.”
In particolare, il cosiddetto “scalone” inciderà di più su chi ha iniziato a versare contributi (ovvero ha incominciato a lavorare con un contratto regolare) a partire da gennaio del 1996. Ecco. Io ho iniziato a maggio.