“In Italia ci sono tre categorie di senza lavoro: gli iperprotetti, i protetti e i derelitti.” (Nicola Rossi)
“Se l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ecco perchè è una democrazia così precaria” (Anonimo, da “Perdere il Lavoro in Italia” Racconto n. 194)
“So che per fare un preventivo servirebbe un’adeguata descrizione del lavoro, ma non sono in grado di fornirti alcun dettaglio. Fammi lo stesso un preventivo per questi articoletti suvvia, poi vediamo…”. “Ok, cinquantamila euro!” (da una recente conversazione telefonica)
“Sei un co.co.pro., un assegnista, un dottorando, o peggio un consulente della Sapienza? Beh, allora non ci pensare nemmeno all’asilo sotto il tuo posto di lavoro! Anzi, non fare figli.” (Giulio Marini, via SA-LA).
Ultima modifica: 2009-03-02T13:44:58+01:00 Autore: