Letture per manager

Leggere per lavorare beneLoredana Oliva segnala oggi sul Sole 24 Ore il libro Leggere per lavorare bene di Francesco Varanini (Marsilio, 2007), saggio che intende stimolare e appassionare i manager alla lettura di 22 romanzi (di Goethe, Balzac, Manzoni, Poe, Collodi – ma anche di autori meno noti come Felisberto Hernández, Matilde Serao, Gombrowicz, D’Arzo) per trovare spunti nuovi, elementi inediti, approcci più creativi al lavoro di ogni giorno.

Questo l’appello dell’autore raccolto da Loredana:

Leggete i romanzi. La capacità di affrontare situazioni nuove e difficili non si alimenta con lo studio accanito, né basta il ricorso a esperienze passate. Il presente incerto può essere vissuto efficacemente solo se la mente, lavorando senza costrizioni, sull’onda dell’emozione, porta alla luce qui e ora le conoscenze che servono“.

Dal canto mio, invece, ho scoperto di avere in casa una nuova giovane lettrice che si è appassionata a Job 24 – Il Sole 24 Ore. Diventerà manager pure lei?
Intensa lettura del Sole 24 Ore

Ultima modifica: 2007-04-04T10:56:49+02:00 Autore: Dario Banfi

2 commenti su “Letture per manager”

  1. Insomma per le nuove leve manageriali la lettura comincia con job24 e finisce con Collodi…mi ti immagino la sera raccontarle la fiaba di Cenerentola, storia di una precaria di un call center mobbizzata dalla colleghe che viene salvata da un imprenditore che la assume dopo averle calzato un paio di cuffiette di cristallo….

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  2. Il suggerimento di Varanini è ottimo. Ma direi che la citazione rivolta ai manager vale in generale per ogni individuo che lavori o meno, qualsiasi lavoro svolga. Molti dei testi in circolazione che dovrebbero aiutare a lavorare meglio, a relazionarsi più efficacemente con gli altri sul posto di lavoro, dovrebbero sottolineare il fatto che ci sono alcune aspetti nella vita delle persone che andrebbero curati a priori, il successo e la soddisfazione in ambito lavorativo verrebbero da sè.

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