Mentre in Italia fai fatica a trovare anche soltanto un titolo degno di nota sul lavoro dei freelance e se ne proponi uno a una casa editrice ti dice “interessante”, ma poi pubblica le solite stronzate su come mandare a cagare il capo di qualcuno (non certo il tuo), nel variegato mondo anglosassone e americano, dove il mondo degli indipendent worker gode di un rispetto decisamente più elevato, si trovano addirittura libri per nicchie di freelance. Segnalo questa lista dei migliori libri per graphic designer, compilata da FreelanceSwitch, ad amici creativi e grafici.
Ultima modifica: 2009-12-17T13:45:57+01:00 Autore:
se hai titoli interessanti, pubblicali su lulu.com, che sicuramente gia’ conosci. Dallo scrittore al “lettore”, per parafrasare un famoso detto… e “peggio” per le case editrici che ignorano cosa veramente chiedono i lettori.
grazie calogero per il consiglio, sì conosco questo e altri servizi di self publishing.. in realtà sto valutando che cosa fare con un testo che ho già scritto per il 70%…