Non credo che sia un caso il fatto che da quando Lavoce.info ha bacchettato il CNEL con queste parole
In Italia una sede diventata un cimitero di elefanti, un posto in cui riciclare i “trombati” della politica è lo CNEL, Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, previsto dalla Costituzione proprio come “organo di consulenza delle camere e del governo” per “contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge”. Il problema è che oggi il CNEL è un parlamentino di centoventi persone che non fa quasi nulla di significativo [..]
costringendo lo stesso Antonio Marzano a una replica, l’Ente stia dando maggiori segni di vita. Per esempio a livello di servizi telematici, ho personalmente ricominciato a ricevere le newsletter dopo oltre un anno di stop, il sito è stato rifatto, è nato il motore dei Contratti, la banca dati è stata rinnovata e aperta ecc.
Oggi Walter Passerini parla dell’iniziativa di una nuova indagine sul Mercato del Lavoro che CNEL dovrà effettuare entro il 2008. Già in passato comunque era tradizione dell’Ente svolgere un monitoraggio ogni due/tre anni. L’ultimo risale alla fine del 2005 ed è una ricerca [denomintata Rapporto sul Mercato del Lavoro 2004, file .Zip 2,2 MB] curata da Aris Accornero. L’iniziativa non pare però sia legata all’Osservatorio sul Mercato del Lavoro previsto con la Legge Biagi che più che essere passato in ombra sembra essere proprio naufragato tra i mille rivoli delle indagini sul lavoro.