Sono un sincero sostenitore della formazione continua, anche perché credo che il ripetersi di stagioni lavorative sempre uguali spesso, alla fine, impoverisca più che migliorare le conoscenze. Non intendo cose tipo corsi di inglese, public speaking e panzane simili, ma percorsi qualificanti.
A proposito – visto che un lavoratore autonomo può scaricare come costo di aggiornamanto (perché inerente all’attività) il 50% della spesa – c’è qualche anima pia (editore, redazione, mecenate, mensa dei poveri..) che ha voglia di sponsorizzarmi questo fantastico Master in Giornalismo investigativo? Bastano 2.000 euro: la metà, appunto. E’ una richiesta seria. Davvero, mi interessa. In cambio prometto 5 esclusive per le prime 5 inchieste. Ne ho già in mente tre, sul tema del lavoro, ovviamente: 1) il reddito odierno degli ex di Lotta Continua; 2) la richiesta di mazzette nell’assegnazione delle consulenze nelle grandi imprese; 3) i regali del Governo ad Almaviva con la rinuncia alle indagini degli ispettori del Ministero e l’applicazione del condono previdenziale contenuto in Finanziaria.
E visto che non posso permettermi di investire senza ottenere ritorni, perché tanto paga lo Stato-Pantalone..
[..e non sono mica come ENI o Finmeccanica, che per esempio ieri hanno ottenuto ufficialmente la mobilità per circa 1.000 dipendenti, pur avendo segnato in Borsa crescite di tutto rispetto nell’ultimo anno, come mostra il grafico. (P.S. In lista compare anche Almaviva come beneficiaria di gettoni statali per la mobilità dei suoi lavoratori..). Con i risultati ottenuti, non potevano riqualificarle queste persone?]
..gentili organizzatori del Master, Franco Abruzzo, Loretta Napoleoni e docenti vari, sapete indicarci in quanto tempo si recuperano con collaborazioni giornalistiche i 4.000 euro richiesti per il Master? Non fateci investigare su quale occupazione genera questo corso, cortesemente ce lo potete dire? Grazie.
Dipende, se come uno dei nostri allievi otterrà un contratto da 8.000 euro per un semestre, anche in meno di un paio di mesi. Ma dipende da lei ovviamente, noi possiamo offrire solo una buona formazione, ma non è detto che tutti quelli che frequentino il nostro corso la sappiano sfruttare. In ogni caso, come lei ha detto correttamente, il nostro è un corso di formazione continua rivolto prevalentemente a chi un lavoro ce l’ha già e vuole dotarsi di strumenti culturali e scientifici avanzati. Terzo, sul nostri indichiamo possibili strumenti di finanziamento come prestiti d’onore e/o prestiti personali. Credo chiunque che non sia all’indigenza si possa sobbarcare un prestito rateizzato a 90 euro mensili.
Molto chiaro come approccio. La ringrazio per la risposta. Mi pare di capire che – come la maggioranza dei corsi di specializzazione in Italia – anche questo non nasca da un’analisi della domanda, ma dalla qualità dell’offerta, dei suoi docenti.