La prima regola sul rapporto tra domanda e offerta che mi spiegarono al corso di aggiornamento per giornalisti del lavoro che frequentai tre anni fa fu questa: “Al tendere verso zero del costo del lavoro la domanda aumenta all’infinito“. In altre parole, ci sarà sempre un lavoro per chi si propone gratis.
Uno dei corollari che segue è che “all’aumentare dell’offerta, il costo del lavoro tende verso il basso“. Ovvero se per una posizione ci sono trecento candidati, c’è un’alta probabilità che sia quello che costa meno (o ha prezzi tra i più bassi) a spuntarla, trascinando verso il basso il mercato.
Qualche settimana fa durante un incontro di presentazione del progetto di Nova 100, del Sole 24 Ore, Marco Montemagno di Blogosfere, network che non paga i suoi collaboratori, come si evince dalle specifiche riportate sul sito, ha affermato che
da quando Il Sole 24 Ore ha acquistato parte della proprietà sono giunte 3.000 richieste di collaborazione!
Alle regole sopra citate aggiungerei dunque questa, tipica dell’economia della blogosfera: “Se l’aspettativa di miglioramento cresce, in un contesto di diffusa manodopera e in maniera assolutamente indipendentemente dal ritorno economico immediato, diminuisce la componente inattiva del mercato“.