Sette personaggi “in cerca di datore“, che vagano su un palco-cantiere, ballando, riflettendo sul passato e progettando il futuro, dicendo “no!” al lavoro nero e allo sfruttamento. Afflitti ma non sconfitti, diversi ma compatti, non cedono al ricatto del lavoro irregolare, sommerso o mal pagato.
ExtraMetello è un’opera teatrale giovane che nasce dagli scritti di Vasco Pratolini e guarda divertita e attenta alla coscienza di chi opera nel mondo dell’edilizia, tra insicurezze e nuovi problemi di integrazione. Seguendo i passi del giovane senegalese Ibu, a cui si chiede in cantiere “di non essere mai né il primo né l’ultimo”, l’opera affronta la condizione dei lavoratori stranieri (e non solo) attraverso forme espressive attuali e moderne con suggestioni musicali multietniche, dai tamburi africani alla pizzica, dalle note balcaniche al tango argentino, con un intreccio coerente di momenti musicali e immagini di repertorio.
Lo spettacolo è messo in scena per Fillea-Cgil dalla compagnia Teatraria con il patrocinio dell’Università di Roma Tre e del dipartimento ITACA della facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma. Extra Metello è stato inserito nelle iniziative teatrali del Centenario della Cgil e ha già attraversato gran parte dell’Italia. Sono previste date a Firenze, Napoli, Aquapendente e Palermo, ma per la verifica rimandiamo al sito di Extra Metello.
Ho visto anch’io lo spettacolo. Bello.
Qualcuno mi sa indicare le date precise dei prossimi spettacoli?