Brutto intervento di Gian Paolo Prandstraller sul Sole 24 Ore dal titolo “Quanto è invadente questo filosofo”. Se non avessi una laurea in filosofia in tasca da questo articolo potrei anche dedurre che oggi chi è titolare di un pezzo di carta uguale al mio si è messo a fare l’allegro demiurgo nei corridoi delle grandi imprese. Forse è il caso di andare più leggeri su questo tema.
Mettiamo qualche link a disposizione per capire meglio. Intanto il termine “consulente filosofico” ha un significato preciso che è stato coniato da Gerd Achenbach, neppure citato nell’articolo. Una seconda considerazione, veloce. Oggi per operare correttamente sul mercato del lavoro non interessa molto la “definizione sociologica di professione intellettuale“, ma per fortuna vale quella riportata sul Codice Civile italiano (Cfr Artt. 2230 e seguenti).
Una terza questione, la metodologia della critica. Posto che non sono un consulente filosofico e che me ne sto molto molto moltissimo alla larga da una simile attività che non supporto in alcuna maniera, mi stupisce come un sociologo circoscriva la definizione di una disciplina e una professione entro limiti unicamante “cognitivi” o “empirici” utilizzando guarda a caso termini filosofici… Per esere più chiari, non credo che soltanto i cuginetti di Auguste Comte oggi possano lavorare a contatto con le organizzazioni. La questione è più complessa ovviamente e ha a che fare anche e soprattutto con la domanda, non soltanto con l’offerta..
Qualche riferimento a chi questa disciplina la vuole portare nelle imprese non avrebbe fatto male.. L’affondo evidentemente è alle cosidette Scuole o ai Master Universitari [per esempio a quello di Pisa] o all’Associazione Phronesis. Perché non citarle dunque? La trasparenza è la prima regola, soprattutto per un sociologo, abituato a dissezionare la realtà. Per chi volesse capire di più è a disposizione online anche un testo che spiega come un consulente filosofico intende l’attività: “La consulenza filosofica come professione” (Cfr. pag. 37).
Non era meglio dire: “Attenzione i consulenti filosofici non aiutano le imprese e i Master che li formano creano isoltanto llusioni!”? Con questa affermazione forse sarei stato anche d’accordo.
pensatoti dopo letto, stop.
concordo con tutto, stop :)