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Siti di Lavoro in Italia | 2.560.000 | 12,83% |
InfoJobs | 839.000 | 4,2 % |
Monster | 638.000 | 3,2 % |
Trovo Lavoro | 391.000 | 1,96% |
jobespresso | 382.000 | 1,91 % |
Alice Job | 338.000 | 1,69 % |
[Fonte: Nielsen//NetRatings, NetView – Dati “casa + ufficio”] Mese: Novembre 2006
Ultima modifica: 2006-12-22T16:19:58+01:00 Autore:
Sarei curioso di sapere se esiste qualche dato anche sulla percentuale di utenti che riesce a trovare lavoro grazie ai siti che citi.
Esistono che tu sappia?
No, non esistono. Li ho chiesti anch’io all’Ad di Monster giusto l’altro ieri in un’intervista. Impossibile averli, la giustificazione è: “Noi mettiamo in contatto, poi è una questione privata tra domanda e offerta che non possiamo governare/monitorare..”
Come motivo della mancanza di dati mi pare alquanto ridicolo.
ti pare possibile che :
a) le società di recruiting non siano interessate a sapere il “ROI” della loro offerta e i tempi medi tra pubblicazione dell’annuncio e assuzione anche per potersi presentare ai clienti e confrontarsi con la concorrenza?
b) la loro remunerazione non sia mai, neanche in parte legata, alle candidature che passano dal loro sito?
a) sono interessate! ma non hanno modo di (o forse preferiscono non) vincolare i clienti e i candidati per sapere come va a finire l’incontro, essendo terze parti. Tieni conto che oggi la concorrenza online non esiste, se non tra Monster e Infojobs. La reale concorrenza è con la carta stampata e ti assicuro che sanno come far vedere ai loro clienti il ROI.. (in media una campagna di recruiting online costa 6/7 volte meno rispetto a un giornale);
b) il costo è parametrato certamente al numero di candidature presenti sul portale, ma non al numero di attività di matching (purtoppo si usano logiche simili a quelle della carta);
c) tieni conto poi che nell’incontro domanda offerta è vietata per legge una preselezione delle candidature, per cui online è possibile soltanto fare push sui candidati per avvisarli che è stata messa un’offerta che coincide con la loro preferenza, ma non il contrario: non si può dire a un’azienda che ci sono Tizio e Caio che combaciano con le loro richieste, per non avvantaggiare taluni candidati..
Ciao Ubik, Dario,
a mio parere è facile fare una stima: la percentuale di utenti che trova lavoro, è legata al numero di annunci che offre il sito!
Più annunci trovi sul sito pertinenti per la tua professione, più chance hai.
Per questo abbiamo creato Jobespresso, come motore di ricerca, piuttosto che come sito di annunci.
Cosa significa? Su Jobespresso puoi cercare da un solo punto tra tutte le offerte di lavoro pubblicate su oltre 500 siti web (inclusi Monster, Infojobs, TrovaLavoro, StepStone, ecc, ecc).
Quindi hai più chance.
Certo, esiste anche il fattore qualità, oltre che quantità.
Per questa ragione abbiamo deciso di non includere i siti di annunci gratuiti, che contengono annunci spazzatura, ma solo i siti di lavoro più istituzionali, e poi direttamente i siti web delle aziende, e delle società di ricerca e selezione.
Che ne dite?
Vito Lomele
Fondatore di Jobespresso