O’Sistema dei favori

Leggo questa mattina, distrattamente, sul Corriere della Sera che un ignaro navigatore – mentre sfrugugliava sulle reti P2P con eMule – è incappato in un file .ZIP contenente innumerevoli nominativi di persone da piazzare sul mercato del lavoro e alle quali fare favori. Bevo il caffé, esco dal bar. Accendo il PC, cerco e trovo due fonti online: un post sulla community di La7 e quella che ha dato il via al tutto, il sito Antimafiaduemila. Qui si spiega come pescare il file.

La mole di documenti zippati, ribattezzati nel complesso “Il libro dei favori“, farebbe riferimento, secondo il sito, alle attività del Movimento per l’Autonomia (MPA) di Raffaele Lombardo. In effetti – trovato facilmente il file a cui si fa cenno – si scova al suo interno un Logo del partito, non si sa se piazzato lì apposta per depistare o creare un falso clamoroso.

Il libro dei favori
Una maschera del DB Access per la gestione delle segnalazioni.

A ogni modo si trova al suo interno di tutto, richieste di ogni tipo, organizzate in alcuni database in MS Access e MS Excel, più file in ordine sparso, in Word. Ci sono nomi di studenti e docenti + data in cui fanno gli esami; dipendenti pubblici che aspirano a fare più ore; militari da piazzare sul mercato del lavoro; persone che cercano posto in ospedale; 9.000 numeri di cellulari a cui mandare SMS per invitarli a manifestazioni del MPA; richieste di trasferimento tra uffici della PA…

Tutte richieste per una vera corte dei miracoli, un’Agenzia per il lavoro “non accreditata”. Tra i segnalatori anche il nome di Angelo Lombardo (Cfr. immagine sopra), presumibilmente il politico siciliano.

Il libro dei favori
Una parte della lista delle richieste da gestire.

Ci sono anche elenchi di messaggi SMS e DB di cellulari a cui associarli, che lasciano presumere chi sia il proprietario di tutto questo materiale. A parte il fatto che come autori dei file risultano società come ASEC, la sigla MPA e altri, la parte dedicata agli SMS da mandare in massa induce a pensare che si sia trattato: a) di qualche sprovveduto del partito che nell’organizzare l’invio di comunicazioni per mobilitare la base (nel migliore dei casi) o persone a cui si sono fatti favori (nel peggiore), non è dato sapere, abbia salvato tali documenti nelle cartelle condivise via P2P; b) che ci sia una talpa in MPA che stanca del sistema clientelare avesse deciso di rendere pubblico il tutto.

Il terzo caso è l’opera montata ad arte. Personalmente la ritengo inverosimile vista la mole di dati presente che fa riferimento a moltissime referenze, tutte verificabili. Sembra piuttosto un sistema DO UT DES, tipico della nostra politica. Ho verificato pochi nomi: sulla carta esistono e sono esatti per ruolo e funzione. Lascia perplesso, invece, il fatto che sia stato lasciato in chiaro, in molti file Excel, il cellulare di Raffaele Lombardo.

Resta da verificare se i fatti siano reali o soltanto “digitali”. Puri database di promesse e di vane speranze. Visto che ci sono di mezzo trasferimenti, concorsi di dipendenti pubblici ed esami universitari sono certo che la Procura della Repubblica lo chiarirà presto.

Ultima modifica: 2008-04-30T15:11:02+02:00 Autore: Dario Banfi

6 commenti su “O’Sistema dei favori”

  1. Dario, sono sconvolta. Anche se ho sempre saputo che il “nostro” presidente che non ho votato, non fosse del tutto pulito. Certo, mi sarebbe piaciuta che la notizia venisse data da qualche fonte tradizionale (di norma più seguite, senza nulla togliere al tuo spazio) anziché da un blog.
    Comunque complimenti per il modo in cui hai trattato la notizia. ciao,
    Cristina

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  2. c’e’ anche la possibilita’ che non sia una cosa intenzionale.
    da niubbi del p2p e’ decisamente possibile che qualcuno abbia condiviso l’intero hard disk (succede, fidati) e che qualcun’altro abbia casualmente trovato questi file.
    cio’ non toglie che l’informazione tradizionale dovrebbe occuparsi di questioni simili, se potesse…

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